Confraternita Umiltà e Misericordia
La Confraternita Umiltà e Misericordia in Tolfa nasce prima del 500 con il nome di Confraternita di S. Giovanni Decollato ed ha la prima sede nella prima cappella di sinistra della Chiesa collegiata di S. Egidio. Con il nuovo fervore che la comunità cristiana assorbe dal Concilio di Trento, la Confraternita inizia il suo vero cammino, aggiungendo al nome primario quello di Confraternità Umiltà e Misericordia, e la nuova attività che la chiesa le assegna: raccogliere i cittadini feriti, malati e morti in campagna, gestendo per la Comunità di Tolfa anche un piccolo cimitero collocato sulla piazzetta antistante la sede attuale della confraternita, che, nel frattempo, cresciuta nel numero dei Confratelli, si era costruita una sede propria ed una Chiesa, all’interno della quale svolgere le proprie funzioni religiose. La Confraternita svolgerà, grazie all’aiuto ed al servizio dei confratelli, che nei secoli hanno dato il proprio contributo e si sono messi al servizio della Comunità, la funzione che oggi è propria della Croce Rossa Italiana, avendo a disposizione una lettiga per il trasporto dei malati fino all’Ospedale, di proprietà della Confraternita dell SS. Nome di Dio, che in quelli anni funzionava a Tolfa, e dei defunti fino al cimitero. Questo servizio di volontariato sarà svolto a Tolfa fino al 1911 quando sarà trasferito alla Croce Rossa, da quel momento la Confraternita troverà la sua nuova dimensione come associazione di fedeli che si incontrano per vivere insieme momenti di preghiera e di vita cristiana. Negli ultimi anni la Confraternita ha ottenuto il riconoscimento giuridico da parte dello Stato e ha elaborato un nuovo Statuto, aprendosi alla partecipazione, dopo circa 500 anni, anche delle donne, cosa questa che sicuramente le darà un nuovo ruolo più consono ai tempi, recuperando l’antico spirito dei padri fondatori, cioè quello di essere al servizio degli altri, soprattutto delle categorie più deboli ed emarginate.
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