Archeologia

 

 
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VERSI DEL  POETA A BRACCIO DOMENICO  ACCIAROLI         TOLFA 22 – O3 – 1912          O1 – O3 – 1998

60 ANNI  FA

Incominciò l’amor come per gioco
pè destino si siamo sposate.
Quanto tempo è passato a poco a poco
come vedete si siamo invecchiate.

Mò il  tempo  lo passo intorno al foco
e vado al fresco quanno viè l’estate.
’Sti tempi so’ passati belli e brutti
faccio l‘auguri di rivarci tutti.

A PRUDENZA E L’IGNORANZA

La prudenza chiese a l’ignoranza
si le poteva fà ’n’osservanzione.  
‘’Abbada de n’arzà  tanta arroganza
quanno te trovi nelle discussione.

Ma non dico che sia ’na gran mancanza
la mancanza sarà d’educazione.
Cerca d’adoprà la cortesia
se la vuoi conquistà la simpatia’’

AD ALESSANDRA (mia nipote)

A  diciott’anni è tutta una carezza
sembra nell’aria un tiepido calore.
Ti fa sentì ’n senso, una dolcezza
mentre prepara il posto a un altro cuore.

Questo è l’istinto della giovinezza
che fa sentì l’impulsi dell’amore.
Questi sono l’auguri che ti faccio
tanta salute con felice abbraccio.

ALFREDINO

Quanta crudeltà usò il destino
a pialla co ’ un piccolo innocente.
Intendo di parla di Vernicino
che fece lacrima tutta la gente .

Noi col cuore le fummo vicino
però nessuno potette fare niente.
Non si sa come fu il precepizzio
lui porta la bandiera del supplizio.

ADAMO  ED  EVA

Quando che Iddio creò Eva e Adamo
già lui sapeva tutto il suo avvenire .
Già sapeva del pomo appeso al ramo
e questo je lo volle  proibire.

Allora in questo caso noi diciamo:
forse ce s’è voluto divertire.
Ma non mi pare un gesto tanto bello
che un vero padre faccia  ’sto tranello.

LA  MISERIA

La miseria è d’aspetto fastidiosa
dove  subentra è pure  insistente.
Insieme a quella più non si riposa
più voi scacciarla e più ti sta presente

Ti manda a testa bassa e vergognosa
si fa conoscer  da tutta la gente.
La miseria è  ’na brutta malattia
che ben curata  se pò manna  via

AGLI SPOSI (Rita e Lello)

Il  giorno delle nozze è benedetto
e le vojo cantà ’sta poesia.
je la canterò con tanto affetto
perché la sposa è la nipote mia.

Lo sposo che ha vicino è un piccoletto
però  c’ha tanta ,tanta simpatia
E sta sposa la  legò il destino
Vi auguro de dormì sempre vicino

LA BANDIERA

La bandiera d’Italia è tricolore
è stata e sarà sempre la più bella.
Che a tutti quanti ci riscalda il cuore
quella che più ci unisce e ci affratella.

Mo l’hanno fatte di tante colore
ma noi dovemo amà solo che quella.
Che tutte gli altri che le stanno accosto
lo fanno tutti per rubbaie il posto.

ANNO NUOVO E VECCHIO

Proprio stanotte è stato il cambiamento
che l’anno vecchio tutti ha salutato.
Ma  in quel  precisissimo momento
l’anno nuovo era già arrivato.

Ognuno le faceva un complimento
uno  le domandò ’’che c’hai portato?’’
L’anno nuovo  je rispose a quello
’’quello che v’ha  portato  ’l   mì fratello’’

LA NAZIONE

Però tocca operallo st’infelice
la prima cosa dell’operazione
oltre di ripulì tutti l’uffice
è da levalle l’agevolazione.

Non guardà in faccia né parente e amice.
E poi pè mette a posto la Nazione
basterebbero solo due parole
Di dire si o no quando  ci vuole

CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO 1982

Bearzot annunciò la formazione
compreso l’attaccante e la difesa.
Qualche giornale fece osservazione:
’’non sò all’altezza d’affrontà st’impresa,,

Mentre  so state undici campioni
ammettiamo ch’è statà  ’na  sorpresa.
La squadra Italiana ha dato prova
Che ’n’altra superiore non se trova.

IL COMANDANTE

Il comandante è sempre un pezzo grosso
a me mi chiama come begnamino
Da quando lo conosco ’n  s’è mai mosso
quando che stà seduto a tavolino.

Se nel lavoro ha ’n  pò di peso addosso
lo butta sopra a quello più vicino.
Io me so accorto solo con la bocca
 fa assai di più de quello che je tocca

E’  NATALE

Ogni volta che viè  ’ il Santo Natale
da lungo tempo che c’è questa usanza.
Le famiglie si fanno le regale
come principio  della fratellanza.

E chi non  le po’ fa, si trova male
Perché tutti non c’hanno l’abbondanza.
Ma chi si sente de starle vicino
le basta soltanto un pensierino.  

LA CLASSE DIRIGENTE

Io qualche esempio me sarei aspettato
da questi nostri cari dirigente.
Il buono esempio è sempre  premiato
che intenerisca il cuore della gente.

Ma sarà forse che ’n c’hanno pensato
poi c’è chi dice non le frega niente.
Chi vo’  attirarla la popolazione
si faccia largo con le buone azione

ELOGIO AL PAPA

Si s’ascoltasse quello che c’insegna
il nostro nobilissimo pastore.
Che da San Pietro ha presa la consegna
di predicà la pace con l’amore.

Chi non l’ascolta fa ’na cosa indegna
mi riferisco a li rapinatore.
Il Santo Padre prega a quel che fanno
con la speranza che si  pentiranno.

IL VANGELO

Colui che al mondo la lasciò ’na traccia
per potè camminà speditamente.
Scrisse il vangelo contro ogni minaccia
per potè illuminà tutta la gente.

Ora si trova in mezzo a la cartaccia
col procinto d’annà fra li scremente.
Che è una specie di vigliaccheria
il rifiuto del figlio di Maria.

I   CAPELLONI

Ancora non si sa con sicurezza
qual è lo scopo de ’sti capellone.
Si è di da risalto a la bellezza
o d’annà in giro a falle le buffone.

Bisogna che je dica con franchezza
c’hanno l’aspetto delle bastardone.
A chi li vede mettono spavento
vonno fa ’l frate,senza sta al convento

L’UOMO E IL LEONE

Se lo pigli un leone appena nato
e lo metti cò  ’n  cucciolo o co’ ’n gatto.
In breve lo vedrai affezionato
mangiarci insieme nello stesso piatto.

Mentre con l’uomo è stato costatato
che dir la stessa cosa non è esatto.
Che tanto nel presente e nel  futuro
se ti vuol bene non sei mai sicuro.

I  MISTERI

Io quando che canto da poeta
pare che me li scacci li pensieri .
Però ciò sempre una coscienza inquieta
pè non poter spiegar certi misteri.

Perché ’sta cosa è così segreta
mi piacerebbe d’esse più sinceri.
Ma si è vero che  ce stà un Padrone
perché fa vede solo le garzone

LA CLEMENZA

Chi bene non dispone e non misura
jè po’  venì poi il crollo è naturale.
E io proprio di questo c’ho paura
e non soltanto di chi po’  fa del male.

Io voglio fà un appello a la Questura
in tutto il territorio Nazionale.
E je lo voglio dì, benché lo sanno
che pure la clemenza pò fa danno.