TERREMOTO 1980
S’intese appena dir ’’ la terra trema”
questo è accaduto a le terremotate
che in quel momento da una forza estrema
cinquanta e più paese son crollate.
E qui mò c’è da svolge ’sto problema
quando se danno certe improvvisate;
vi lascio immaginar quel’è la sorte
chi ha perso casa, figli e la consorte.
E’ la natura che ci fa ’ste torte
d’improvviso le fa queste irruzione
dove un po’ più piano ove più forte
colpisce quasi tutte le Nazione.
Stavolta ha fatto a noi seimila morte
da una parte d’Italia, in meridione
e migliaia so state le bare
lasciando a piagne le persone care
e Balvano non si può ignorare
Nella parrocchia c’era una funzione,
il parroco li stava a preparare
per falle fà la prima comunione .
La chiesa a un tratto si vide crollare
seppellendo cinquantadue persone,
ventidue l’angiolette e nel vangelo
c’è la speranza a rivederli in celo.
Centocinquanta salvi per un pelo
così che ognuno terrorizzato resta
a qualche donna l’è rimasto un velo
che aveva in chiesa per coprì la testa.
Si trovano di fronte il freddo e il gelo
con l’inverno che a forma di tempesta:
chi soccorre un ferito e chi c’ha il morto
senza nessuno che le dia un conforto.
Certo che chi protesta non ha torto
sta fra la neve le giornate sane
senza aver i mezzi di trasporto
per salvare i bambini e le più anziane
Giorno per giorno cresce lo sconforto
sono all’estreme de le forze umane
nessuno sa dov’ è la preferenza
e tutti quanti chiedono l’urgenza.
Però se manca la corrispondenza
ti paralizza tutto il movimento
radioamatori per la sua emergenza
fecero in modo di fare uno strumento
Che io non so qual’era la frequenza
ma da lì funzionò il collocamento
fu un appello così tanto accorato
che a tutti quanti ci sospese il fiato. |
E il primo soccorso che è arrivato
è stata l’arma dei carabiniere
che li non si conosce il graduato
chè ognuno sente di farlo il suo dovere.
Poi ci sò l’altre forze dello Stato
insieme all’operai,l’ingegnere
soldati, forestali e la finanza
so’ tutti uniti in questa circostanza.
Dallì comincia a nasce la speranza
in tutto il territorio Nazionale;
pè levasse ’sta spina nella panza
dice che non serva l’ospedale
Ma la catena della fratellanza:
solo così si può guarì ’sto male;
ogni italiano ha strappato il mantello
come Francesco fece al poverello.
Anche Pertini, il vispo vecchierello
nella sua relazione ha dichiarato
che ogni terremotato ad’è un fratello
e c’ha bisogno d’essere aiutato.
In mezzo a la tristezza è l’orfanello
non dev’esse nel mondo abbandonato
nel discorso ci ha fatto capire
che vale molto il fare e poco il dire.
Pure il Papa ha voluto intervenire
che dove passa lascia una emozione
l’unica frase che si fa capire
di accettà tutto con rassegnazione
Che Gesù Cristo ci insegnò a soffrire
la Croce ci lasciò per dotazione
e chi abbraccia la Croce col sorriso
s’apre la porta pè ’nà al Paradiso.
Un personaggio secondo il mio avviso
anzi vi dico quasi d’eccezione
che tutti quanti l’hanno condiviso
è stato il capo della Commissione
Con piano elaborato e assai preciso
per potè migliorar le condizione:
e questo è il Commissario Zamberletti
ch’è il vero padre de li poveretti.
Un’altra ottava fò prima di smette
per salutarli tutti li scampati
tante parole belle si son dette
spero che si siano avverate.
Di vederle fiorir tante villette
come fanno li fiori ne li prati.
E si passo da li vi vengo a trova
sperando di trovarvi a casa nuova .
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